Suore costruttrici di pace
Il 24 febbraio ricordiamo lo scoppio della guerra in Ucraina. Da allora, la UISG ha continuato a dare sostegno alle congregazioni femminili che accolgono rifugiati e migranti dall’Ucraina e dai Paesi limitrofi.
Nel corso di quest’anno, il conflitto in Ucraina ha eclissato molti altri eventi, con il suo carico di dolore e sofferenza. L’Ucraina non è l’unico Paese a essere deturpato dagli orrori della guerra. Nello stesso periodo, infatti, abbiamo assistito a conflitti nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sudan meridionale, Paesi in cui di recente anche Papa Francesco si è recato in visita. Queste guerre hanno inflitto indicibili sofferenze sulle popolazioni locali e sono ben lontane dal terminare, continuando a distruggere le vite e le speranze di milioni di persone innocenti. Inoltre, molti conflitti, sviluppatisi all’interno dei confini nazionali di alcuni Paesi, hanno continuato a causare dolorose perdite in vite umane, pur passando spesso inosservati o, in alcuni casi, essendo addirittura dimenticati.